lunedì 18 luglio 2011

Inizia una collaborazione con la rivista Tempi con una rubrica dal titolo "Cartoline dal Paradiso"





                                                                 

                                                                    LE MEDUSE

Tempo d’estate. Tempo di mare e anche tempo di meduse. Qualche tempo fa sono stato ospite a Filicudi del grande Giovanni Minoli e anche l’onorevole Giovanna Melandri faceva parte della compagnia. Al mio arrivo mi raccontarono divertiti che la figlioletta della Melandri aveva posto una domanda: “perché Dio ha creato le meduse?”. Si passò subito ad altro argomento, come se la domanda fosse un brillante sintomo di sagacità da parte della bambina e non meritasse una risposta. Mi rimase chiaro ancora una volta che i bambini hanno il coraggio di porre le domande fondamentali mentre noi adulti l’abbiamo perduto.
Perché Dio ha creato le meduse? Perché il creato si presenta spesso ostile all’uomo? Perché esiste il male? E’ una domanda su cui l’umanità si arrovella da sempre e di cui i cristiani hanno la risposta. Il male è nato dalla disobbedienza dell’uomo a Dio. Adamo ha scelto se stesso, ha voluto stabilire da sé qual’è il bene e qual’è il male, ha voluto vivere come se Dio non esistesse, mettendosi al suo posto. E questo peccato continua. La quasi totalità dei programmi televisivi ci presenta un mondo in cui Dio non c’è. Nelle conversazioni abituali, anche sotto l’ombrellone, Dio è ignorato.
Solo i bambini vedono giusto. “Ti ringrazio Padre perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli” disse Gesù. Perciò, come un bambino, posso ringraziare Dio per il bel mare delle Eolie, e se alla fine una medusa mi becca potrò dire: “Signore cos’è questo piccolo inconveniente rispetto a ciò che meriterei? Aiutami ad evitare la medusa la prossima volta”

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