martedì 28 gennaio 2020

Il rapporto con Dio

L’inizio di un anno nuovo è sempre occasione di riflessione. Il bisogno di festeggiare il Capodanno in forma più o meno collettiva e rumorosa ha un valore catartico, come se ci si volesse liberare delle scorie dell’anno vecchio per intraprendere con purificato slancio l’anno nuovo.
 Per me gli anni passati sono abbastanza per fare un bilancio e la domanda che mi pongo è come sarebbe stata la mia vita se non avessi detto sì al Signore, se non avessi abbracciato con totale dedizione il cristianesimo (salvo un carico di lacune e tradimenti pratici).
 La domanda è: perché non si capisce immediatamente che la vita di un cristiano è di gran lunga più felice di quella di una persona che ignora Dio?
 Credo che sia facile capire che la vita senza Dio è infelice. Resto in balia di me stesso, dei miei stati d’animo, del mio egoismo. La frase di Sant’Agostino rimane come simbolo: “Il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te”.
  Certo si può obiettare che chi sa amare vive uno stato di grazia. Papa Benedetto nella Spe Salvi giunge a scrivere questa frase “Quando uno nella sua vita fa l’esperienza di un grande amore,  quello è un momento di redenzione”. La parola redenzione in bocca a Ratzinger ha un valore chiaro: un rapporto immediato e filiale con Dio. La conclusione è che chi ama lascia che la forza di Dio operi in lui, sia che faccia professione di fede cristiana che non la faccia. San Paolo è così esplicito da arrivare a dire che la fede senza l’amore è morta. Resta comunque la conclusione che chi resta in balìa di se stesso naviga in cattive acque.
Perché allora la felicità di chi crede in Dio non è sempre evidente? Una bambina, all’uscita di una chiesa dove aveva visto tutti seri, chiese alla mamma: “Ma gliel’hanno detto che Gesù è risorto?”. Nietzsche da parte sua diceva: ”Crederò nel Salvatore quando vedrò i cristiani con la faccia dei salvati”.
  Credo che occorra superare l’idea che per aderire alla chiamata di Gesù basti un generico sì, scelgo la casacca del cristiano. Il rapporto con Dio non è una casacca, un club o un partito. Il rapporto con Dio deve essere stretto. Più stretto è meglio è. Un faro sono i mistici. Santa Caterina che firma le sue lettere con “Gesù dolce, Gesù amore”. Santa Teresa d’Avila imprenditrice del suo ordine e poetessa “Muero porque no muero..”. San Francesco che nel Cantico delle Creature spalanca il nostro cuore. Questo è il mio punto d’arrivo e ci arriverò solo se lascio operare la grazia di Dio in me senza mettere ostacoli. Un continuo alimento spirituale attraverso i sacramenti e la preghiera, evitando l’unica cosa che so fare da me: mettere barriere fra me e Dio.

Trump alla marcia per la vita del 24 gennaio

Marcia per la vita 2020, Testo integrale di Trump
Grazie mille e grazie, Jeanne. È per me un profondo onore essere il primo presidente della storia a partecipare alla Marcia per la Vita. [applausi] Siamo qui per un motivo molto semplice: difendere il diritto di ogni bambino, nato e non nato, a realizzare il potenziale che Dio gli ha dato. [applausi] 
Per 47 anni, gli americani di ogni provenienza hanno viaggiato da tutto il paese per difendere la vita.  
E oggi, come Presidente degli Stati Uniti, sono davvero orgoglioso di essere qui con voi. [applausi]
Voglio dare il benvenuto a decine di migliaia di studenti delle scuole superiori e dei college – questo è un tremendo afflusso – che hanno fatto lunghi viaggi in autobus per essere qui nella capitale della nostra nazione. E per farvi sentire ancora meglio, ci sono decine di migliaia di persone all’esterno che abbiamo incrociato entrando. Se qualcuno volesse rinunciare al suo posto, possiamo trovare una soluzione.
Abbiamo un enorme gruppo di persone all’esterno. Migliaia e migliaia di persone volevano entrare. Questo è un grande successo. [applausi]
I giovani sono il cuore della Marcia per la Vita. Ed è la vostra generazione che sta facendo dell’America la nazione pro-famiglia, pro-vita. [applausi]
Il movimento della vita è guidato da donne forti, leader di fede stupefacenti e studenti coraggiosi che portano avanti l’eredità di pionieri prima di noi che hanno combattuto per sollevare la coscienza della nostra nazione e sostenere i diritti dei nostri cittadini. Voi a bbracciate le madri con cura e compassione. Voi siete fortificati dalla preghiera e motivati dal vostro amore disinteressato. Voi siete grati e noi siamo così grati – queste sono persone incredibili – da essere raggiunti dal segretario Alex Azar (segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli USA, ndr)  e Kellyanne Conway (consigliera del Presidente Trump). [applausi]
E grazie anche ai senatori Mike Lee e James Lankford che sono qui. Grazie, ragazzi. E ai rappresentanti Steve Scalise, Chris Smith, Ralph Abraham, Warren Davidson, Bob Latta, John Joyce, Lloyd Smucker, Brian Fitzpatrick e Brad Wenstrup. Grazie a tutti. Devo dire – e lo guardo, e lo vedo esattamente – che abbiamo molti più politici tra il pubblico. Ma se non vi dispiace, non li presenterò tutti.
Tutti noi qui comprendiamo una verità eterna: ogni bambino è un dono prezioso e sacro di Dio. Insieme, dobbiamo proteggere, custodire e difendere la dignità e la santità di ogni vita umana. [applausi]
Quando vediamo l’immagine di un bambino nel grembo materno, intravediamo la maestà della creazione di Dio. Quando teniamo un neonato tra le braccia, conosciamo l’amore infinito che ogni bambino porta alla famiglia. Quando guardiamo un bambino crescere, vediamo lo splendore che irradia da ogni anima umana. Una vita cambia il mondo – dalla mia famiglia, e posso dirvi, vi mando amore, e vi mando un grande, grande amore – e fin dal primo giorno in carica, ho intrapreso un’azione storica per sostenere le famiglie americane e per proteggere i nascituri. [applausi]
E durante la mia prima settimana in carica, ho ripristinato e ampliato la Mexico City Policy (la  politica del governo degli Stati Uniti che blocca i finanziamenti federali statunitensi per le organizzazioni non governative che forniscono servizi per l’aborto o consulenza sull’aborto, ndr) e abbiamo emanato una regola fondamentale a favore della vita per disciplinare l’uso dei fondi dei contribuenti del Titolo X. Ho notificato al Congresso che avrei posto il veto a qualsiasi legislazione che indebolisca la politica a favore della vita o che incoraggi la distruzione di vite umane. [applausi]
Alle Nazioni Unite ho chiarito che i burocrati globali non hanno il diritto di attaccare la sovranità delle nazioni che proteggono la vita innocente (quando l’ONU non fornisce aiuti ai Paesi del terzo mondo se non adottano leggi a favore dell’aborto, ndr). I bambini non nati non hanno mai avuto un difensore più forte alla Casa Bianca. [applausi]
Come ci dice la Bibbia, ogni persona è fatta meravigliosamente. [applausi]
Abbiamo intrapreso un’azione decisiva per proteggere la libertà religiosa – così importante – la libertà religiosa è stata attaccata in tutto il mondo e, francamente, è stata attaccata in maniera molto forte nella nostra nazione. Voi la vedete meglio di chiunque altro. Ma noi la stiamo fermando. E ci stiamo occupando di medici, infermieri, insegnanti e gruppi come le Piccole sorelle dei poveri (l’ordine delle suore che sta combattendo giuridicamente, fino all’alta corte degli Stati Uniti, per il diritto di non pagare i contributi a favore della contraccezione e aborto come previsto da Obama, ndr) . [applausi]
Stiamo preservando l’adozione basata sulla fede e per sostenere i nostri documenti di fondazione, abbiamo nominato 187 giudici federali, che applicano la consultazione per iscritto, tra cui due fenomenali giudici della Corte Suprema – Neil Gorsuch e Brett Kavanaugh. [applausi]
Stiamo proteggendo i diritti degli studenti pro-vita alla libertà di parola nei campus universitari. E se le università vogliono i dollari dei contribuenti federali, allora devono sostenere il loro diritto al Primo Emendamento di dire quello che pensano. E se non lo faranno, pagheranno una grossa sanzione finanziaria, che non saranno disposte a pagare. [applausi]
Purtroppo, l’estrema sinistra sta lavorando per cancellare i diritti che ci sono stati dati da Dio, per chiudere gli enti di beneficenza basati sulla fede, per bandire i leader religiosi dalla piazza e per mettere a tacere gli americani che credono nella santità della vita. Mi danno la caccia perché io combatto per voi e noi combattiamo per coloro che non hanno voce. E vinceremo perché sappiamo come vincere. Tutti noi sappiamo come vincere. Tutti sappiamo come vincere. Tu hai vinto per molto tempo. Avete vinto per molto tempo.
Insieme, siamo la voce dei senza voce. Quando si tratta di aborto – e lo sapete, avete visto cosa è successo – i democratici hanno abbracciato le posizioni più radicali ed estreme prese e viste in questo Paese per anni e decenni, e si può anche dire, per secoli.
Quasi tutti i principali Democratici al Congresso ora sostengono l’aborto finanziato dai contribuenti fino al momento della nascita. L’anno scorso, i legislatori di New York hanno applaudito con gioia all’approvazione di una legislazione che consentirebbe di strappare un bambino dal grembo materno fino al parto.
Poi, abbiamo avuto il caso del governatore democratico nello stato della Virginia, il Commonwealth della Virginia. E noi amiamo il Commonwealth della Virginia, ma cosa sta succedendo in Virginia? Che cosa sta succedendo? Il governatore ha dichiarato che avrebbe giustiziato un bambino dopo la nascita. Ricordate questo.
I Democratici del Senato hanno persino bloccato la legislazione che avrebbe dato assistenza medica ai bambini che sopravvivono ai tentativi di aborto. Ed è per questo che ho invitato il Congresso – due dei nostri grandi senatori qui, tanti dei nostri membri del Congresso qui – a difendere la dignità della vita e ad approvare una legislazione che vieti l’aborto tardivo (late-term abortion, ndr) dei bambini che possono sentire dolore nel grembo materno. [applausi]
Quest’anno, la Marcia per la Vita celebra il 100° anniversario del 19° emendamento, che ha sancito per sempre il diritto di voto delle donne negli Stati Uniti e sancito dalla Costituzione degli Stati Uniti. Un evento così grande. Oggi, milioni di donne straordinarie in tutta l’America stanno usando il potere del loro voto per lottare per il diritto e tutti i loro diritti, come indicato nella Dichiarazione d’Indipendenza – è il diritto alla vita. [applausi]
A tutte le donne qui presenti oggi, la vostra devozione e la vostra leadership sollevano la nostra intera nazione e vi ringraziamo per questo. Le decine di migliaia di americani riuniti oggi non solo si battono per la vita – è proprio qui che si battono così orgogliosamente insieme. E voglio ringraziare tutti per questo. Voi vi battete per la vita ogni giorno. Voi fornite alloggio, istruzione, lavoro e assistenza medica alle donne che servite. Trovate famiglie amorevoli per i bambini che hanno bisogno di una casa per sempre. Ospitate docce per le mamme in attesa. Fate – fate in modo che la missione della vostra vita sia quella di aiutare a diffondere la grazia di Dio.
E a tutte le mamme qui presenti oggi, vi celebriamo e dichiariamo che le madri sono degli eroi. La vostra forza, la vostra devozione e la vostra spinta sono ciò che alimenta la nostra nazione. Grazie a voi, il nostro Paese è stato benedetto da anime straordinarie che hanno cambiato il corso della storia umana.
Non possiamo sapere cosa otterranno i nostri cittadini non ancora nati. I sogni che essi immagineranno. I capolavori che creeranno. Le scoperte che faranno. Ma sappiamo questo: ogni vita porta amore in questo mondo. Ogni bambino porta gioia a una famiglia. Ogni persona vale la pena di essere protetta.
E soprattutto sappiamo che ogni anima umana è divina e ogni vita umana, nata e non nata, è fatta a immagine e somiglianza di Dio Onnipotente. [applausi]
Insieme, difenderemo questa verità in tutta la nostra magnifica terra. Libereremo i sogni del nostro popolo. E con ferma speranza, attendiamo con ansia tutte le benedizioni che verranno dalla bellezza, dal talento, dallo scopo, dalla nobiltà e dalla grazia di ogni bambino americano.
Voglio ringraziarvi. Questo è un momento molto speciale. È così bello rappresentarvi. Vi amo tutti. E dico con vera passione, grazie, Dio vi benedica, e Dio benedica l’America. Grazie a tutti voi. Grazie a tutti. [applausi]

giovedì 9 gennaio 2020

La mangiatoia

Cosa mi rimane a conclusione del periodo natalizio? Qualcosa, anche se avrei desiderato meditare e capire meglio.
Quest’anno mi è rimasta in mente una parola: la mangiatoia. Il Bambino è stato deposto dove mangiano gli animali. Ci può essere una nascita più modesta? Che messaggio vi è contenuto?
Stavolta mi sembra di aver capito che se Dio fatto uomo nasce così in basso anch’io devo imparare a considerarmi uno zero. “Senza di me non potete fare nulla” dice Gesù. Senza Dio produco solo foglie, carta da imballaggio. Devo capire che chi opera in me è soltanto la grazia di Dio, io non devo fare altro che assecondarla.
E’ un pensiero molto confortante. Richiama quell’esortazione di Gesù “non vi affannate”. “ Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre”. (Matteo 6).
D’altra parte la parabola delle vergini stolte è un invito a stare vigilanti e quella dei talenti è un esortazione a darsi da fare. Ecco allora la miscela esplosiva: essere in missione per conto di Dio ma lasciar fare a Lui. Avere come orizzonte il mondo intero ma sapendo di essere un nulla. Non a caso il classico matto pensa di essere Napoleone. Io devo convincermi di non essere Napoleone, ma nemmeno una frazione di Napoleone. Devo capire che sono uno che merita di giacere dove mangiano gli animali. Allora farò cose grandi perché chi agirà in me è la potenza di Dio.