venerdì 16 aprile 2021

Corpo glorioso

 Pierluigi Diano è un artista laureato in medicina. Pubblica su Facebook interessanti aggiornamenti sul Covid con digressioni anche poetiche. Due giorni fa ha pubblicato l’incipit di una poetessa contemporanea, Mariangela Gualtieri, che trascrivo:

“Sii dolce con me. Sii gentile.

È breve il tempo che resta. Poi saremo scie luminosissime.

E quanta nostalgia avremo dell’umano. Come ora ne abbiamo dell’infinità.

Ma non avremo le mani. Non potremo fare carezze con le mani.

E nemmeno guance da sfiorare leggére.

Una nostalgia d’imperfetto ci gonfierà le particelle lucenti.

Sii dolce con me. Maneggiami con cura.”

La poesia continua, incantevole.

Spero di non essere pedante se aggiungo una buona notizia: nella risurrezione potremo farci carezze vere perché avremo le mani. Il nostro corpo non è destinato alla polverizzazione ma addirittura a essere animato dalla grazia di Dio: sarà “un corpo glorioso”, il nostro stesso corpo divinizzato. L’esempio è Gesù risorto che afferma di non essere un fantasma, si fa toccare e mangia pesce arrosto. Posso indicare pubblicazioni autorevoli che trattano l’argomento.

La poesia resta incantevole ma non è necessario sentire la nostalgia delle carezze. Saranno possibili anche allora. Saremo dolci e gentili, come dice Mariangela.




Nessun commento:

Posta un commento