domenica 11 dicembre 2011

L'Immacolata per noi in vista del Natale. Cartolina per Tempi



La settimana scorsa abbiamo celebrato la festa dell’Immacolata Concezione e ora andiamo verso il Natale dove ancora, dentro la Grotta, Maria avrà un posto di preminenza. I teologi ci hanno spiegato cosa vuol dire Immacolata Concezione. La Vergine è nata senza peccato originale grazie ai meriti di Suo Figlio. Per noi cosa significa? Significa che Maria è perfettamente donna. La donna nel modo più nobile che si possa concepire. Piena di grazia in tutti i sensi. E soprattutto fonte dell’amore.
Noi l’amore l’apprendiamo dalla madre. Da lei impariamo cosa vuol dire amare in modo incondizionato, non giudicare i figli ma comprenderli e giustificarli, prevenire i pericoli. Non c’è esperienza più commovente di quella dell’affetto materno. Fin dalla nascita Maria è così. Donna in tutto. Madre, donna gentile, dallo sguardo profondo, dal cuore che custodisce la verità, che sa prevenire e capisce tutto di noi. Giovanni Paolo II era innamorato della donna perché amava Maria e ha detto le cose più belle che si possono dire su di lei. Sarà la donna e la sua stirpe che schiaccerà la testa del serpente. Eva più che cattiva sembra superficiale. Maria no: maestra del sacrificio nascosto e silenzioso ci offre Gesù. Abramo ha accettato di sacrificare suo figlio ed è il padre della nostra fede, Maria ci offre Suo Figlio ed è madre del nostro amore. Sotto la Croce ci adotta pienamente. La pietà di Michelangelo raffigura Maria che veglia sul corpo morto di Gesù. Così sarà Maria per noi nell’ora della nostra morte. 




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