venerdì 11 novembre 2016

Ricordo di Piero Turul

Non ci ha lasciati Piero Turul. Ieri, 10 novembre 2016, ha iniziato la sua tertulia in cielo con San Josemaría e tanti altri. Nella sua stanza non c'erano sue fotografie: c'erano, ben incorniciati, pezzi di carta con autografi di San Josemaría. Erano l'arredamento della sua anima. 

Era pieno di ricordi di nostro Padre (San Josemaría) e delle persone che aveva incontrato a Napoli, a Palermo e soprattutto in Svizzera. Una volta ho partecipato a 5 giorni di ritiro spirituale con la sua predicazione. Era così divertente (un episodio dietro l'altro) che a un certo punto mi sono chiesto se il ritiro valesse come tale.

La sua allegria e la sua fede erano una testimonianza vivente della sua donazione a Dio nello spirito dell'Opus Dei. Dopo un primo momento di mesta partecipazione alle sue sofferenze è sopraggiunta una gioia grande di saperlo immerso in Dio.
San Josemaría amava divegnare piccole papere perché sono animali che appena nati vengono buttati in acqua e imparano subito a nuotare. Piero (Perico è il diminutivo in spagnolo) ha nuotato benissimo laddove gli è stato richiesto...


Nessun commento:

Posta un commento