Fin da piccolo mi hanno spiegato che il dogma della
Santissima Trinità è un mistero insondabile. Sappiamo solo qualcosa, dedotta
dalla predicazione di Gesù: Gesù è Dio, si rivolge a suo Padre Onnipotente e
promette il Consolatore, lo Spirito Santo che ci farà comprendere ogni cosa.
Grande è stata la speculazione teologica su questo tema che ha visto impegnati
i primi concili ecumenici. Per quanto riguarda il mio rapporto con Dio ciò che
è stato rivelato basta per la mia preghiera. So che Dio Padre è onnipotente e
mi rivolgo a Lui quando ho bisogno della Sua potenza. So che i meriti di Gesù
sono sovrabbondanti e perciò prego con La Chiesa: "per Gesù Cristo nostro
Signore". Metto davanti al Padre i meriti di Gesù e non i miei (casomai ci
fossero), sapendo che è la migliore strada per pregare correttamente. Chiedo
lumi allo Spirito Santo tutte le volte, e sono molte, che sento il bisogno di
capire cosa devo fare. In più c'è la sposa dello Spirito Santo, Maria, figlia
di Dio Padre e madre di Dio Figlio che è l'onnipotenza supplicante. Colei che è
piena di Spirito Santo mi illumina ed è Lei stessa la madre a cui ricorrere. Mi
pare, in conclusione, che della Trinità so abbastanza per avere un rapporto
vivo con Dio e sentirmi in missione per conto Suo. "Come il Padre ha
mandato me così io mando voi" ha detto Gesù. Sono concetti fondamentali:
mi aiuta molto tornarvi sopra e fermarmi su di essi. Sono figlio di Dio Padre,
fratello di Gesù, contenitore dello Spirito Santo e protetto da Maria. E'
tanto...
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