Pregate
il Signore della messe perché mandi operai nella sua messe (Lc 10,2). Sempre
c'è bisogno di apostoli, di persone che con la loro vita testimonino la verità
e il calore della fede. Come dice Gesù occorre pregare, e poi guardarsi dalle
insidie del sociologismo che narcotizza lo slancio apostolico. I giovani non
credono, la cultura attuale non lascia spazio alla fede, la pornografia e la
droga addormentano le coscienze... Balle. Queste sono le conseguenze della
mancanza di fede non la causa. Come hanno fatto i santi? Non avevano fiducia
nelle loro capacità ma hanno alzato la vela della loro barchetta e si son
lasciati pilotare dallo Spirito Santo. Nel cristianesimo l'umiltà convive con i grandi desideri. I cristiani dicono di
sì a Gesù: sia attraverso la vita ordinaria sia con una vocazione specifica,
accettano di donare se stessi, confidano nella Provvidenza e diventano
trascinanti. I santi sono stati dei contemplativi che hanno tirato fuori,
grazie alla fede, la capacità imprenditoriale. I giovani non ascoltano? Non
ascoltano gli apostoli tiepidi. Appena spunta un predicatore che ha fede le
chiese diventano insufficienti. "Fede! E' questione di fede, non di
altro!" mi disse San Josemaría Escrivá l'ultima volta che l'ho visto. Se
un cristiano antepone le preoccupazioni personali alla sua testimonianza
apostolica diventa inefficace. Lo si vede dai suoi frutti. Il cristiano è un
fuoco d'amore che riscalda attorno a se'. Se brucia come il sole riscalda tutta
la terra. Come Gesù.
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