Vengono nella vita momenti bui in cui sembra che le cose non vadano come dovrebbero andare. Ma dove andremo a finire! Così mi viene da pensare…
Una cosa è chiara: questo non è un atteggiamento cristiano. Quando mai, a giudicare umanamente, le cose sono andate nel verso giusto nella vita di Gesù? Ci sono stati momenti luminosi in cui la grazia di Dio si manifestava in modo palpabile e meraviglioso, ma ben presto questi momenti venivano avvolti dalla nebbia fitta dell’incomprensione e dell’indifferenza. Dio costruisce sulla mia e altrui fragilità. Perciò niente pessimismo. Vale invece la preghiera del santo sacerdote napoletano, don Dolindo Ruotolo: Gesù pensaci tu.
Il buon umore è il compagno di strada dello Spirito Santo. Ci sono dei momenti di stanchezza e allora è proprio la carità che mi dice: riposa, fai sport o ciò che ti piace. A che giova se faccio quanto devo con l’aria indispettita? Calma. Un buon sonno e le cose non si presentano più così terribili. Per me nuotare è un modo per essere più buono. Le mie preoccupazioni sono solubili in acqua: non scompaiono ma si presentano in modo diverso. Senza contare che avere accanto una persona di buon umore è coinvolgente. Napoli insegna…
Ho imparato che quando il sorriso non mi viene devo diffidare di me stesso e mi dico stai zitto, non fare l’eroe, fai come negli alberghi: metti il cartellino fuori dalla porta “Please do not disturb” e vedrai che, dopo un pisolino, il mondo cambia. Per far questo ci vuole umiltà. E’ vero che non sempre si può fare, ma almeno si può avvisare: guardate oggi “non è cosa” e aspettare pazientemente lo stop.
La Madonna è la buona consigliera… Si può immaginare Maria arrabbiata? Esiste la devozione alla Madonna addolorata ma non arrabbiata. E’ la madre del buon consiglio che mi dice: “guarda che il mondo va avanti anche senza di te. Molla un attimo e tutto andrà meglio. Guarda il mio sorriso…”
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