venerdì 18 settembre 2020

Iesu Communio

 

Ho un amico spagnolo che ha due nipoti entrate a far parte di un nuovo istituto religioso femminile di nome Iesu Communio. Mi ha mostrato le loro foto e sono rimasto colpito dalla loro bellezza. Vengo a sapere che questo nuovo istituto, che è stato approvato dalla Santa Sede nel 2010, ha attirato a sé centinaia di giovani ragazze. Mi ha mostrato le foto delle suore tutte insieme: sono tantissime, la maggior parte giovani e con le belle facce che solo Cristo dà. La fondatrice, madre Veronica – mi aspettavo di vedere un’anziana un po’ decrepita – sembra Monica Bellucci nel film su Gesù di Mel Gibson, e quando parla (sul web ci sono alcune sue conferenze) dimostra una semplicità evangelica affascinante e uno spirito trascinante. Così capita nella Chiesa di Cristo. Ogni tanto appare un fenomeno di grande fecondità che presenta  sempre due caratteristiche in particolare: la capacità di attrarre i giovani e di utilizzare il linguaggio evangelico, il gusto di parlare di Gesù e di contemplare e capire ogni Sua parola e gesto. La Fondatrice quando parla – si trovano sul web diverse sue conferenze – cita Padri della Chiesa e teologi vari ma fondamentalmente rappresenta con dettagli le scene evangeliche traendone significati suggestivi: prova ne sia che il seguito fra le giovani sia di un crescendo vertiginoso.

Non si può assistere a fenomeni del genere senza trarne stimolo e insegnamento. Gesù è affascinante e quando non lo sappiamo presentare così dobbiamo accorgerci che la nostra fede ha bisogno di un supplemento di aiuto da parte del Signore. In particolare la capacità di attrarre i giovani è un dono di Dio e le istituzioni che beneficiano di questa benedizione sono destinate a fiorire.

 


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