giovedì 14 dicembre 2023

Un'opera di Dio

 Ho sempre ripetuto che il Fondatore dell’Opus Dei non trovava il nome adatto per la sua iniziativa finché un amico gli chiese: “Come va quest’opera di Dio?”. Ecco pensò: il nome giusto è “Opera di Dio” cioè “Opus Dei”. Ultimamente mi son trovato a riflettere su quest’episodio. La difficoltà a trovare il nome derivava dalla missione dell’Opus Dei che non ha altro fine che fare incontrare l’anima con Dio. Non ci sono attività specifiche nell’Opera: l’unico fine è quello. Prima di conoscere l’Opera avevo un’idea approssimativa dell’incontro con Dio, ora una cosa l’ho capita: l’unica cosa che conta è quell’incontro. Naturalmente tante istituzioni hanno un fine analogo, ma nel caso dell’Opus Dei è unico: perciò non è facile spiegarlo a chi non è dentro le questioni di fede.

Quando mi fu proposto di aderire all’Opera nel celibato non m’inquietai più di tanto. Non era la strada per me, pensavo, perché ero fidanzato e avevo fatto già progetti di matrimonio, pur avendo solo diciotto anni. Ma ci fu una meditazione su una parabola di Gesù. Tutte le parabole sono belle ma questa ha un fascino sorprendente, almeno per me. Un uomo viene lasciato per strada, ferito dai briganti. Passa un sacerdote e non si ferma, passa uno della tribù sacerdotale di Levi e nemmeno lui si ferma. Passa un samaritano cioè uno DA CUI NON CI SI ASPETTA NULLA DI BUONO, cioè uno come me: e lui si ferma ad aiutare. E’ stato un colpo: qualcosa si è spezzato e ho deciso di dire di sì al Signore dedicandoGli la vita intera. L’incontro con Dio è quello che conta e in ogni anima assume il suo connotato.

 

http://pippocorigliano.blogspot.com

wikipedia Pippo Corigliano

 



 

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