Un
cinese è venuto a studiare diritto romano in Italia perché, dice lui, non si
può fondare un diritto sulle massime di Confucio. E ha aggiunto: “Noi cinesi
ammiriamo la civiltà occidentale, ma veniamo qui e ci accorgiamo che la state
buttando dalla finestra”. Così sembra quando si legge che due medici belgi
hanno dichiarato che in pratica è già in atto l’eutanasia dei bambini affetti
da malattie gravi. Questo avviene nella capitale dell’unione europea. E’ giusto
desiderare l’unità di un’Europa che è stata, in passato, troppo divisa ma è
giusto porsi il problema di quale Europa vogliamo costruire. Papa Ratzinger con
gli intellettuali francesi nel 2008 al Collège des Bernardins iniziò con la
frase: “Vorrei parlarvi stasera … delle origini della cultura europea”. E’ un
discorso che tutti i liceali dovrebbero assimilare. Ratzinger ricordò,
riferendosi ai monaci benedettini, “che non era loro intenzione di creare una
cultura... La loro motivazione era molto più elementare. Il loro obiettivo era:
quaerere Deum, cercare Dio.”
Obiettivo elementare ma
fondamentale. Poiché cercavano Dio
è venuta fuori una cultura luminosa. E chi fonderà l’Europa del futuro? O
saranno i cristiani o verrà fuori il mostro che già s’intravede. Salveranno
l’Europa gli uomini che sanno amare, credere e sperare. Perciò è venuta l’ora
che i cristiani smettano di essere dei poveri cristi e comincino a riporre la
fiducia in Dio (da cui proviene la forza) e a svolgere un apostolato simile a
quello dei primi cristiani.
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