lunedì 17 ottobre 2011

Una cartolina per il Papa che va ad Assisi il 27 ottobre




Ha annunciato Benedetto: “Nel prossimo mese di ottobre mi recherò pellegrino nella città di San Francesco …”. Francesco dopo quasi mille anni rimane il simbolo del cristianesimo vissuto fino in fondo, della speranza che va oltre ogni speranza per la pace e la giustizia nel mondo.
  Giovanni Paolo II ebbe l’intuizione dell’incontro interreligioso del 1986 mentre sul mondo diviso in due blocchi pesava la minaccia di una terza guerra mondiale e si preparavano gli scudi stellari. Le religioni non sono un motivo di guerra, semmai vengono strumentalizzate da chi ha propositi di guerra. Perciò la grande idea del Papa di un incontro che testimoniasse la volontà di pace da parte di chiunque crede in un Dio creatore, di cui siamo creature.
 Giovanni Paolo II tornò ad Assisi nel 2002 con un incontro interreligioso quando c’era chi voleva far credere che era in atto uno scontro di civiltà, mentre c’era soltanto una volontà di guerra. Magistrale fu nel 2003 il suo intervento a braccio dalla finestra con la voce roca ma indomita: “Io appartengo a questa generazione che ricorda bene, che ha vissuto – grazie a Dio ha sopravvissuto – la seconda guerra mondiale. E per questo ho anche il dovere di ricordare a tutti questi giovani, ai più giovani che non hanno quest’esperienza, di ricordare e di dire: mai più la guerra!” Grande papa, grande padre che ama i suoi figli e li difende con coraggio. Grazie ancora Giovanni Paolo II. Con te e con Benedetto diremo: basta con la guerra, mai più la guerra!


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