Una volta tanto sono
indignato, pur predicando che non bisogna indignarsi mai. E' in atto una
manovra da parte dei giornali per staccare i simpatizzanti di Cl da Formigoni.
Io ho stima, anche se non sono, di Cl e, abitando a Roma, non ho mai avuto
l'opportunità di votare Formigoni, ma questa manovra mi pare ignobile perché
vuol minare l'unità di una realtà nobile che ha portato la Lombardia a
diventare la regione guida in Italia per tanti aspetti, in particolare perché
ha tentato di mettere in pratica la dottrina sociale della Chiesa che riempie
la bocca di tanti e viene praticata da pochi. Non facciamoci intimidire da
alcuni (supposti) peccati che saranno forse stati commessi e invece rendiamoci
conto che è in atto una manovra nel nostro Paese che non solo attacca il nemico
di sempre, i cattolici, ma vuole azzerare qualsiasi concentrazione di potere
politico. In teoria s'inneggia alla democrazia ma in pratica si sta
distruggendo la credibilità di qualsiasi aggregazione democratica. Prova ne sia
che i giornali instillano stima e simpatia soltanto per i tecnici, che già - si
prevede - riprenderanno in mano le sorti del Paese, o per i denigratori della
democrazia tipo Grillo.
Chi è l'organizzatore
di questa campagna? La solita oligarchia che decide le sorti del mondo e di
quel paese “insignificante” che è l'Italia. Un paese simpatico a tutti, eccetto
che a loro per il semplice fatto che è considerato un paese cattolico, mentre
quei signori sono di cultura protestante, puritana, capitalista selvaggia e
illuminista: l'Italia per loro non deve alzare la testa soprattutto quando i
paesi anglosassoni si mettono nei guai con speculazioni finanziarie dissennate
mentre il nostro Paese non ne è quasi contagiato (grazie anche al deprecato
Antonio Fazio).
Occorre avvisare i
cattolici che c'è un disegno in questo senso e che non bisogna cadere nella
trappola del "ma qualcosa Formigoni e Simone hanno fatto". Il
problema non è quello perché nessuno di noi è senza peccato. Il problema è che
altri ci mettono i bastoni fra le ruote e invece l'Italia, proprio perché è un
paese cattolico, ha da insegnare al mondo intero tante cose, purché si scelgano
gli uomini giusti alla faccia degli iettatori che gettano fango.
Sul supplemento del
Corriere di venerdì scorso due vignette su due sfottono Formigoni dandogli del
mafioso e del sepolcro imbiancato. Molta stampa è al servizio della grande
oligarchia finanziaria che governa il mondo lasciando l’apparenza della libertà
di voto e di parola. Basta che tu voti e dici quello che vogliono loro, altrimenti
in men che non si dica diventi un Hitler, un mafioso, un dissoluto. La grande
finanza internazionale e la comunicazione (stampa, tv e affini), che da essa
dipende, sono una tenaglia che ti strozza appena vai fuori strada. Come ben
illustra un recente libro intervista di Ettore Bernabei (L’Italia del
“miracolo” e del futuro, ed. Cantagalli)
Lenin è stato creato da loro, Hitler e Mussolini pure (qualche anno fa sono
venute fuori le ricevute dei pagamenti inglesi al futuro duce). Garibaldi ha
fatto la sua spedizione non solo con i Mille ma con i milioni che venivano
dall’Inghilterra.
E’ importante che i
cattolici, che sono buoni ma spesso ingenui, si facciano delle domande: come fa
un australiano come Murdoch ad accumulare giornali in America e in Inghilterra,
fra cui il Times di Londra (sopportando due mesi di sciopero), senza che
nessuno gli torca un capello? Come fa un ragazzo di famiglia povera come Obama
a studiare in una costosissima università fino a diventare Presidente degli
Stati Uniti? Se ci sono i burattini ci saranno pure i burattinai. E oggi i
burattinai hanno deciso che le forze più o meno democratiche del nostro Paese
vengano azzerate.
Ministero vuol dire servizio e L' "uomo" politico o finanziario che serve oggi e vorrà diventare grande, dovrà essere nostro servitore e chi vorrà essere il primo tra politici o nella finanza
RispondiEliminasarà schiavo di tutti, perchè dovrà essere al servizio della collettività.
Il mio modesto commento è preso dal
Vangelo secondo Marco 10,35-45
Salvo Galiano
Questo è quello che si dice parlar chiaro, sono rimasto molto colpito da quello che hai scritto Pippo.
RispondiEliminaAggiungo un pò di numeri: in un intervista a Il Giornale,Formigoni parla dell'editore di Repubblica:"Il guadagno dai gruppi sanitari privati in Lombardia rispetto all’investimento fatto - ha spiegato Formigoni - è tra il 5 e il 7% all’anno; gli stessi gruppi in altre regioni d’Italia guadagnano tra il 20 e il 30% l’anno. L’attacco di De Benedetti dipende dal fatto che le sue cliniche non riescono a stare al livello delle altre? " A proposito di burattinai, oltre al libro proposto dall'ing Corigliano, consiglierei di leggere anche l'intervista dello stesso Ettore Bernabei nella quale ci spiega da quali lobby provengono gli attacchi alla Santa Chiesa . Un caro saluto, Roberto. P.s. Anche io non appartengo a CL e non voto in Lombardia. Roberto
RispondiEliminaIn uno scritto di Don Sturzo si legge (riporto il pensiero): per le nostre azioni del passato non possiamo che sperare nella Divina Misericordia; per quelle future nella Divina Provvidenza; ma nel presente siamo completamente liberi di scegliere di fare il Bene o il male. Credo sia una bussola preziosa per chi voglia fare Politica, con impegno, capacità e responsabilità di coscienza.
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