martedì 29 gennaio 2013

Beati voi quando, mentendo, diranno ogni male di voi per causa mia

 
La Chiesa, nella sua storia,  è stata sempre fonte di civiltà, una specie di toccasana della società. Dove ci sono stati i santi è sorta un’onda di bontà, di lavoro ben fatto, di cura dei bisognosi. Così come Gesù curava le malattie, scacciava i demoni e insegnava il giusto rapporto con Dio Padre, così la Chiesa ha continuato a offrirci Gesù attraverso il battesimo, la Comunione, la confessione e gli altri sacramenti. La Chiesa, ieri come oggi, cura, viene incontro ai più svariati bisogni dei carcerati, dei malati, degli emigrati,... In Africa i cattolici sono gli unici ad occuparsi dei bambini innocenti che nascono con l’AIDS, il 70% dell’istruzione e delle cure mediche sono fornite dai missionari. In Asia la Chiesa è l’unica che diffonde una spiritualità che rispetti la persona. Eppure, ieri come oggi, c’è un accanimento nel presentare i sacerdoti come malfattori e la Santa Sede come un polo di riciclaggio del denaro sporco o cose del genere. “Beati voi, quando vi insulteranno … e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia” ha detto Gesù (Mt, 5,11). Sembra che questa nota persecutoria sia una costante della storia. Basta pensare: cosa sarebbe l’Italia senza i parroci? Cosa sarebbe l’Europa se non ci fosse stato un germe cristiano unificatore, fonte di arte, di cultura, di vero progresso? Conviene che io mediti su queste cose e le dica ad alta voce. Non per polemizzare ma per indurre me e gli altri a riflettere e a ringraziare per aver avuto la Chiesa.


Nessun commento:

Posta un commento