domenica 13 gennaio 2013

La mia vita vale quanto vale la mia orazione

 
Gesù, racconta san Luca, passò la notte in orazione (Lc 6,12). Gesù prega. Dopo il battesimo nel Giordano, prima di cominciare la vita pubblica, viene portato nel deserto dallo Spirito Santo: lo spirito di Dio porta Gesù a ritirarsi solo col Padre. Quando Gesù incontra la samaritana accanto al pozzo di Sicar le dice: “Se conoscessi il dono di Dio!”. La donna al momento era interessata soltanto al modo più sbrigativo di procurarsi l’acqua. Gesù si adatta alla sua mentalità e le promette un’acqua migliore, un’acqua “viva” che “diventerà una sorgente che zampilla per la vita eterna” (Gv 4, 1-40). Gesù ci conduce al rapporto con Dio presentandolo come qualcosa di desiderabile, qualcosa che appagherà per sempre le nostre aspirazioni. Una maniera, non moralistica, di spiegare che il rapporto con Lui è l’unica cosa che ci rende felici. Devo convincere me stesso che la vera carica, il vero dono, proviene da lì, non da altro.
Una volta, viaggiando in un affollato scompartimento di seconda classe, mi trovai a parlare con una suora che mi suggerì un’immagine suggestiva: quando siamo davanti a Gesù nel tabernacolo ne traiamo beneficio, anche se ci distraiamo, così come al sole ci abbronziamo, anche se stiamo pensando ad altro. Da San Josemaría ho imparato a “fare orazione” a trattenermi per un certo tempo con Gesù, ogni giorno. Sento che la mia vita vale quanto la mia preghiera. E’ un consiglio che posso dare a un amico per quest’anno della fede: almeno un quarto d’ora d’orazione al giorno.


5 commenti:

  1. Sento che la mia vita vale quanto la mia preghiera. E’ un consiglio che posso dare a un amico per quest’anno della fede: almeno un quarto d’ora d’orazione al giorno.

    Continua ad insistere nei consigli.

    Manuel

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  2. Mi piace l'immagine proposta dalla suora del sole e dell'effetto che fa. Stare davanti al tabernacolo da una Grazia particolare, cerchiamo di portare i nostri amici per condividere questa esperienza.
    Vedo che anche nella nuova copertina del tuo libro Preferisco il Paradiso, ti sei ispirato al sole!!!

    Maurizio Verona

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  3. “Sento che la mia vita vale quanto la mia preghiera”. Questa frase mi invoglia ad imparare a “fare orazione”, ma non credo di esserne ancora veramente capace. E allora: da dove cominciare?

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  4. Comincerei dal consiglio di San Josemaría, da Cammino, n.90: Non sai pregare? —Mettiti alla presenza di Dio, e non appena comincerai a dire: “Signore, ... non so fare orazione!...”, sii certo che avrai cominciato a farla.

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  5. Grazie per i preziosi consigli, noi giovani abbiamo bisogno proprio di pochi ma precisi orientamenti per la vita, e l'orazione occupa il primo posto.

    Alberto

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