Quando
ha fame Gesù non trasforma le pietre in pane, come il demonio suggerisce:
quando la carità lo esige moltiplica i pani due volte. Similmente papa
Francesco desidera che i beni della Santa Sede siano interamente utilizzati per
opere di carità. Coloro che criticano la Chiesa perché possiede ricchezze (sono
gli stessi che, senza scrupoli, fanno del denaro un fine con conseguenze
disastrose per l’umanità) in realtà aiutano il Papa nell’opera riformatrice
secondo lo spirito di Gesù. Questi farisei, sempre a caccia di scandali
ecclesiastici, alla fine collaborano senza volerlo ai piani di salvezza. Sempre
più appare come la Chiesa cattolica sia l’unico punto di riferimento morale
dell’umanità, l’unica capace di indicare la via d’uscita dalla crisi
spirituale, economica e politica che stiamo vivendo. E’ ora che l’apostolato
dei cristiani sia più sfacciato e, nello stesso tempo, radicato nella preghiera
e nella fede. Solo la fede salva. Il Papa dà l’esempio. Solo la fede dà la via,
la verità e anche la vita, il buon umore, il distacco dai beni materiali, la
disponibilità verso gli altri. Chi ha detto che i cristiani laici devono
limitarsi a non tradire la moglie? I primi cristiani hanno trasformato il loro
mondo con la fede e la preghiera, con la generosità sorridente, con il fascino
di un’umanità splendente dove l’amicizia era un riflesso della paternità di
Dio. E così devo vivere io. Attento agli altri, distaccato dagli interessi
personali per fare l’interesse di Gesù, che è l’amore.
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