Io mi fido delle persone
che hanno devozione alla Madonna. E’ un’affermazione generica che può sembrare
ingenua ma ha il suo fondo di verità. E’ difficile che una persona abbia un
tenero affetto per Maria e poi sia un mascalzone a tutto tondo. Viceversa i popoli
che non hanno nella loro cultura la devozione alla Madonna sono più portati
agli eccessi e alla crudeltà. La moglie di Scott Hann descrive il suo
avvicinamento al cattolicesimo nel libro “Rome sweet home” (ed. Ares in
italiano). Figlia di un pastore protestante, racconta come la resistenza
maggiore per avvicinarsi al cattolicesimo fosse proprio la devozione mariana:
in particolare le restava un’innata repulsione a recitare l’Ave Maria. Un
giorno in chiesa una bambina si avvicina e le chiede: “il confessore mi ha
detto di recitare un’Ave Maria, mi aiuti a recitarla?”. E così Kimberly per la
prima volta recitò un’Ave Maria. L'apertura del cuore alla Madonna è l'inizio
della pace di Cristo nell'anima. Maria è una garanzia di ortodossia ed è madre
dell’amore bello. Chi l’ama diventa una persona dolce ed equilibrata,
affidabile e capace di comprensione. I popoli devoti a Maria sono allegri ed
umani, cantano e ballano. Maria ci preparara la strada sicura e libera dai
pericoli, anche se non ce ne rendiamo sempre conto. L'invito di Gesù ad essere
come bambini si realizza mettendosi nelle sue braccia. Nei pericoli mi afferro
al suo manto azzurro e mi sento sicuro. La Trinità è famiglia e che famiglia
c'è senza una madre?
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