“Senza di me non potete fare
nulla” ha detto Gesù (Gv 15,5). Nulla non vuol dire “qualcosa”,
significa”niente”. L’illusione di poter fare a meno del cristianesimo sta
arrivando al capolinea. Dal cristianesimo è sbocciata l’Europa e il modello
occidentale è il plasmatore della globalizzazione. Le potenze economiche
emergenti come il Giappone (da tempo), la Cina, l’India crescono perché hanno
adottato il modello occidentale. Il mondo intero andrà verso lo sviluppo o la
rovina se ritorna alle radici cristiane oppure no, come ben spiegò Ratzinger
agli intellettuali francesi. La crisi dell’Occidente - va ribadito - ha come
causa l’abbandono del cristianesimo. Le ideologie hanno preteso di fare da
surrogati ma hanno prodotto mostri. I cristiani non devono chiedere il permesso
di esistere: sono la luce del mondo. A condizione che lo siano veramente… Se la
fede rimane limitata al ricordo del catechismo dei fanciulli non si concluderà
nulla. Occorre frequentare Cristo, conoscerLo, amarLo, imitarLo. Senza la
quotidiana lettura del Vangelo, la Messa e le pratiche proprie del cristiano,
non si va da nessuna parte. Occorre tenere aperte le finestre al soffio dello
Spirito Santo. Non c’illudiamo che facendo leggi adeguate ci riprenderemo. Lo
faremo se avremo professionisti di fede e scienza. Le cattedrali del medioevo
sono state fatte con fede e geometria. L’Occidente rivivrà se avrà fede e
cultura. L’uomo non può fare a meno di Dio: è una verità nascosta, ma bisogna
proclamarla dai tetti.
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