Povero Occidente. Per secoli è stato la locomotiva della
civiltà, ora mostra segni di crisi profonda. Anzitutto al suo interno. Il
turbocapitalismo di marca anglosassone sta impoverendo la classe media in un
processo in cui i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri più poveri. Dal
punto di vista culturale l’Occidente promuove una cultura in cui ogni istinto
ha diritto di cittadinanza (droga, pornografia, sesso indiscriminato). Così
l’uomo si riduce al livello degli animali e diventa manipolabile dal sistema.
In cambio gli animali vengono venerati e viene riconosciuta la loro “dignità”. La minaccia islamica è stata provocata
dall’Occidente con una dissennata politica petrolifera e ora si presenta spaventosa
volendo infliggere a noi ciò che abbiamo inflitto a loro in abbondanza. Qual è
la via d’uscita? La vita senza Dio è una vita allo sbando ed è allo sbando la
prospettiva dell’Occidente che ha abbandonato le radici cristiane. La soluzione
è la fede dei cristiani. Mai i cristiani veri hanno avuto vita facile ma sono
il lievito. La salvezza è nelle nostre mani e nei nostri cuori. Il mondo ha
bisogno di santi, di uomini di Dio. Persone che sanno di essere in missione per
conto di Dio e da Lui traggono la forza. San Paolo ci ha tracciato una strada
esemplare. Basta cristiani approssimativi! Occorre imparare a vivere di fede.
Le famiglie cristiane oggi sono come i monasteri agli albori del Medio Evo. E’
da loro che verrà un futuro migliore. Essere padri e madri cristiani è il nuovo
eroismo che la Provvidenza ci chiede.
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