Mi hanno parlato delle “piccole mortificazioni” quando ho aderito all’Opus Dei. E’ una pratica cristiana costante che consiste nel contrariare la propria volontà o i propri gusti in piccole cose, come rimandare di bere o mangiare qualcosa, oppure mettere in ordine ciò che è lievemente in disordine, oppure saper star zitto quando un intervento può ferire qualcuno e così via. Ho tentato di mettere in pratica il consiglio lungo la mia vita ma ultimamente ho fatto una piccola scoperta che può apparire infantile o di poco conto. Non penso alla mortificazione ma mi dico: faccio questo piccolo piacere a Gesù. Questo cambiamento di prospettiva può apparire insignificante ma mi aiuta molto. Mi ritrovo lungo la giornata a fare diversi atti di affetto per Gesù con in più un pizzico di allegria. Non penso che devo sopprimere un desiderio ma che faccio qualcosa di gradevole per il Signore e per me.
Agli occhi di una persona un po’ scettica può sembrare una sciocchezza ma ritrovo sempre che il cristianesimo “funziona” quando lo vivo da bambino. D’altra parte il consiglio di Gesù è proprio quello di diventare “piccolo come un bambino” (Matteo 18,4).
Volevo rendere partecipe chi legge di questa piccolissima scoperta.
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