Dio
ci ha preparato una festa. Una festa per il più grande regalo concesso a noi
contemporanei. La canonizzazione di Wojtyla è il vertice di una storia di
misericordia. Nel momento più duro e difficile per la Chiesa dei nostri giorni
è arrivato un uomo che ha conquistato il mondo alla causa di Cristo. Fra le
tante meraviglie, un’osservazione: nel 2000 Giovanni Paolo II ha istituito la
festa della Divina Misericordia, è morto il sabato sera che la precede, verrà
canonizzato in quello stesso giorno. Come non vedere un disegno della
Provvidenza? Anche Papa Francesco ci parla continuamente della misericordia di
Dio. E’ l’ora di imparare a rivolgermi alla Sua misericordia con tutto il
cuore. Davanti ai pericoli, davanti alle mie fragilità, davanti alle
aggressioni contro la tua Chiesa, Signore, Tu m’inviti ad affidarmi a Te che
sei la Misericordia. Devo imparare che assomigliarTi significa essere
misericordioso, è ora che io impari ad amare. Solo così m’identifico con Te e
la nostra comunione è vera. Perdonare, saper voler bene: è questo il cammino della
felicità e della vita eterna. “Non abbiate paura!”, ci dice Karol, di
“spalancare le porte” del nostro cuore. Sembra sempre che i Tuoi amici siano
minoranza, perseguitati e sbeffeggiati, ma Tu ci inviti a lavorare, pregare,
sorridere e perdonare. Alla fine il Cuore di Gesù e il Cuore di Maria, immagine
della tua misericordia, prevarranno. E grazie Signore per i Tuoi continui
regali, per averci dato Papa Roncalli e Papa Wojtyla.
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