Guardare in faccia una persona è il miglior modo per
conoscerla. Andare al Meeting di Rimini vuol dire guardare in faccia i figli
spirituali di don Giussani e avere il piacere di conoscerli meglio. Sono già
stato tre volte al Meeting e ogni volta è stata un’emozione. Gli organizzatori
sono di una simpatia straordinaria e i volontari sono altrettanto emozionanti testimoniando
la carica spirituale che è stata loro trasmessa. Passare le proprie vacanze per
mettersi al servizio degli ospiti del Meeting, facendo i lavori più diversi,
dall’impiantista all’autista, significa aver imparato la logica di Gesù: quella
del servire.
Quest’anno vado per presentare la raccolta delle
Cartoline dal Paradiso (Ed. Ares) con Luigi Amicone, il direttore di Tempi. Mai
cognome fu più azzeccato. Luigi ti trasmette la gioia della fede che don
Giussani gli ha suscitato. Conoscere Luigi è riconoscere don Giussani. E’ stata
sua l’idea delle cartoline dopo un mio libro sul Paradiso (Ed. Mondadori): un
manuale d’istruzioni su come arrivare alla vita eterna estratto direttamente
dalla Bibbia. Anche il nome “cartoline” è stata un’idea sua. Il 27 agosto ne
parleremo pubblicamente in un angolo del Meeting gestito da Tempi, il
settimanale necessario, quasi indispensabile, per il laico cristiano. Ci
lavorano persone intelligenti e simpatiche come Benedetta Frigerio, Pietro
Piccinini e altri. Collaborano persone di gran calibro come Annalisa Teggi e
Marina Corradi. Non resta che abbonarsi a Tempi e venire al Meeting.
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