Le attenzioni del Papa nei confronti di Pannella, della
Bonino e di Scalfari mi hanno sorpreso. E' stata un'occasione per me di
riflessione. Non è che per caso mi sto mettendo nel numero di chi si meraviglia
che Gesù parli con la Samaritana, di chi pretende che Gesù condanni l'adultera,
di chi si scandalizza del pranzo di Gesù con Zaccheo, "capo dei pubblicani
e ricco", o con gli amici di Matteo, anche lui pubblicano? (i pubblicani
non solo erano esattori delle tasse ma le sottraevano al popolo eletto per
versarle ai Romani: peggio non si può). Oppure assomiglio a Simone il fariseo
che dice fra sé:
«Costui, se fosse profeta, saprebbe che donna è questa che lo tocca; perché è
una peccatrice». Anche in me c'è la tendenza a ridurre il rapporto con Dio a
regole fisse che mi danno sicurezza. Invece Gesù entra nel vero spirito della
legge: non la sovverte ma la interpreta nel modo giusto. Dio ne sa più di me.
Devo stare attento perché sono stati gli scribi, i farisei, i dottori della
legge a condannare Gesù. Perciò mi sono detto: "vacci piano quando ti
viene voglia di criticare l'operato del vicario di Cristo. Pensa ai fatti tuoi,
pensa come va l'identificazione con Gesù pur ricevendolo ogni giorno. Sei
sicuro di saper voler bene agli altri? di comprenderli, di guardarli come Gesù?
Cerca di non essere l'ipocrita che predica bene e razzola male". Meglio
stare dalla parte del pubblicano (anche lui! Lc 18) che chiede perdono, che
dalla parte del fariseo sicuro di sé ma non accetto a Dio.
Come sempre acuto e semplice nelle tue riflessioni da buon consiglierem
RispondiEliminaSaluti
Domenico
Unione e Amore nei confronti del Papa, una via chiara e sicura per crescere nella Fede. Un saluto. Leonardo
RispondiEliminaUnione e Amore nei confronti del Papa, una via chiara e sicura per crescere nella Fede. Un saluto.
RispondiEliminaUnione e Amore per il Papa, una via chiara e sicura per crescere nella Fede. Un saluto. Leonardo
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